sabato 22 gennaio 2011

Opinjonismo ad personam.


Io la censura proprio non l'agguanto.
Non ci trovo nulla di costruttivo, via.  Non riesco a vedere il lato positivo di "far finta che" certe cose nessuno le faccia, le dica, le pensi... Certo, c'è chi potrebbe obiettarmi che una Madre (questa sottorazza dei Mammiferi Vertebrati che nasce dalla mutazjone improvvisa di Donne Normodotate cerebralmente, improvvisamente divenute FOLLI) che veda il Svo Spett.le BaNbino navigare pacificamente su YouPorn, possa sentirsi un filo contrariata ed invocarla (la censvra)... e tutto ciò è argomento validissimo, se si omette di domandarsi cosa ci facesse Svo Figljo ad aggeggiare sul PC di Papy che come digiti "w" nella barra URL escono SOLO pagine da YP. E come mai il Papy sia così lello da non cancellare la cronologia, dopo che si è slogato il polso a... navigare.

La censura, infatti, non dovrebbe essere necessaria. Un minore è (per legge, tra l'altro) sotto la diretta responsabilità dei genitori, i quali dovrebbero LORO operare per salvaguardarne eccetera eccetera, non delegare al mondo il dovere di istruirlo tenendolo al sicuro dai Nerchiodotati del web o da improbabili pedofili in chat. Ma questo è un altro discorso, quello che volevo dire è che con questa scusa del "povero baNbino indifeso davanti al PC di Papy" (segajolo maledetto niela dasse di più quella farda della su moLLie), si opera sui siti web e sui social forum, una censura a taglio orizzontale, generalizzata, affidata alle "segnalazioni".
Se ad esempio io mi permettessi (come accade spesso, d'altronde sono dotato di un mio cervello di corredo) di esprimere il mio disappunto per una frase come questa:

"Esprimo profondo apprezzamento a tutte quelle iniziative sociali e pastorali che cercano di lottare contro i meccanismi socio-economici e culturali che portano all'aborto [...] Le iniziative che hanno lo scopo di tutelare i valori essenziali [...] della famiglia tradizionale, fondata sul matrimonio indissolubile tra un uomo e una donna [...] costituiscono elementi essenziali per la costruzione della civiltà dell'amore".

definendola anacronistica, intollerante ed ipocrita perchè detta da una persona che una famiglia non l'avrà mai e tantomeno dei figli ma che in compenso gode nello sfoggiare gioielloni d'oro massiccio parlando di carità cristiana... beh, se ad una sola persona tra tutto il popolo del web girassero i coglioni,  per me scatterebbe la censura.

Cioè, lui in un colpo solo da addosso senza pietà ai diritti delle donne, al diritto al divorzio, ai diritti degli omosessuali... e quello da censurare sono io che gli do dell'ipocrita
Perchè? Dov'è l'offesa al pubblico pudore, alla sensibilità comune, alla tutela dei minori, a qualsiasi cosa non sia semplicemente quell'Omino Lì?

Non lo so. Fatto sta che, secondo me, ha ragione il Ferrini:

"Mostratemi il confine della mia libertà. Che ci cào sopra."

 

2 commenti:

  1. Tralasciando l'anededoto del diligente Pater Familiae, il quale ben s'attiene alle NETIQUETTE DOMESTIQE astenendosi dal dissimular traccia dei suoi Corsi di Aggiornamento Serali, trovo, unito a malcelato ribrezzo, che la sola ipotesi di navigare su YouPorn sia una sconcezza oltre ogni misura, al pari dei seguenti, orribili siti PORNO [V. allegato Elenco.TXT - 449.000 Kb].

    Non mi dilungo oltre, guardi, che' so bene come van trattati certi casi di malcostume. Aggiungo soltanto che perfino i sassi lo sanno: Tube8 e' meglio.

    8-)

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  2. Ecco, ci siamo capiti. Che poi a me questa cosa che mi resti nei cookie (a pèora, peraltro) non mi va mica tanto giù.

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